Incastonata in un’insenatura dalla forma incredibile troviamo la meravigliosa città di Kotor, ricca di angoli romantici e cose da fare. Una vera perla da visitare!
Le imponenti Bocche di Cattaro sono il confine della Croazia con il Montenegro. Posizionata in questo scenario mozzafiato si trova la pittoresca Kotor, la terza città più grande del Montenegro. Ancora poco conosciuta ai turisti italiani, Kotor è più italiana di Dubrovnik: le tracce evidenti dalla dominazione veneziana sono ovunque e non è difficile trovare scritte in lingua italica. Il centro storico è un triangolo diretto verso il mare, delimitato da enormi mura sempre identiche da centinaia di anni. Passeggiare per le sue viette e per le storiche piazze contornate da eleganti palazzi in pietra è un vera delizia per il turista e le visuali sul mare con le montagne delle Alpi Dinariche a strampiombo sono a dir poco uniche. Molti turisti dedicano a Kotor solo poche ore, ma noi consigliamo di fermarsi a dormire almeno una notte, meglio due. Quando cala il sole e i turisti delle crociere e i turisti di giornata se ne vanno, Kotor rivela un’insospettabile vivacità: piazze, vie e monumenti si illuminano e bar e ristoranti si riempiono di gente, dando alla città una atmosfera festosa che sarebbe davvero un peccato perdersi. Questa perla del Montenegro è anche la location di importanti eventi come il Refresh Festival, il Sea Rock Festival e il Kotor Art, ad ulteriore prova di come questa non sia una città-bomboniera costruita su misura per i turisti ma una città viva e da vivere, ricca d’eventi culturali.
Cosa vedere a Kotor
Il centro storico di Kotor è piccolo e si gira agevolmente a piedi in alcune ore, eppure è ricco di cose da vedere e assaporare. Tutto è zona pedonale il che rende le passeggiate oltre che sicure anche molto rilassanti.
Ecco le attrazioni da non perdere a Kotor:
Bocche di Cataro
L’attrazione principale di Kotor è senza ombra di dubbio il contesto naturalistico in cui questa favolosa città è ubicata, ovvero le Bocche di Cattaro. Si tratta di un complesso sistema di bacini creati da profonde insenature la cui forma in visione aerea ricorda quella di tre triangoli dai lati irregolari. Stretti e longilinei, dal contorno frastagliato, questi bacini spesso paragonati a un fiordo norvegese sono il più grande porto naturale dell’Adriatico e uno dei luoghi più meravigliosi del Mediterraneo. Sono incastonati in spettacolari montagne che raggiungono i 1800 metri d’altezza. Nonostante il profilo frastagliato della costa già dai tempi antichi lungo le Bocche di Cattaro esistono piccoli insediamenti urbani che rappresentano i centri dei bellissimi villaggi che oggi possiamo visitare. Il miglior modo per ammirare la bellezza di questo luogo particolare è una gita in mare con la barca, in alternativa possiamo ammirarle percorrendo la strada che costeggia il litorale che da Kotor porta a Herceg Novi di circa 42 km: è una strada molto tortuosa e richiede una guida calma e attenta, ma verrete ricompensati dalle viste mozzafiato che saprà donarvi.
Mura difensive
Le mura difensive di Kotor sono una vista impressionante e suggestiva: un serpente di pietra visibile da ogni punto della città, inserita al loro interno. Il nucleo originario risale al nono secolo aC, nel 300 fu ultimato il primo giro completo, più volte modificato fin all’800. In alcuni tratti le mura sembrano quasi un prolungamento naturale della montagna: un effetto molto speciale alla vista, lungo le mura si aprono le porte di ingresso alla città e si alzano alcuni imponenti bastioni. Carichi di energie e di spirito di scoperta potete salire i 1350 gradini che salgono lungo il colle San Giovanni fino ad un’altezza di 260 e godervi una vista mozzafiato sui tetti del centro storico e sulle Bocche di Cattaro. Ci sono due ingressi che portano agli scalini, il primo della Porta Sud ed il secondo della Porta Nord. Non demoralizzatevi se non ve la sentite di effettuare la salita, anche per chi rimane ad ammirare le mura dal basso la vista è incredibilmente soddisfacente.
Porte
L’ingresso principale alla città è la cinquecentesca Porta del Mare, eretta durante il periodo della dominazione veneziana. Il leone alato di San Marco testimonia tali origini veneziane del monumento. Mentre attraversate la porta non perdetevi il bassorilievo in pietra raffigurante una Madonna con Bambino e i santi Trifone e Bernardo. La Porta del Fiume si trova a nord, in prossimità di piazza Trg od Drva, un angolo quieto e molto verde. La stessa si affaccia su un fossato di cristallina acqua di montagna proveniente dal fiume Skurda; fu creata nel 1540 per ricordare l’attacco ottomano subito l’anno precedente. La Porta del Gurdić si trova invece all’estremità sud della città, una zona poco frequentata dai turisti dove si può gironzolare in tranquillità tra semplici viette in autentica pace.
Piazza d’Armi e Torre dell’Orologio
Attraversata la Porta del Mare vi ritroverete nella caratteristica Piazza d’Armi, su cui si affacciano incredibili palazzi storici e caffetterie con tavolini all’aperto dall’atmosfera frizzante. Il monumento simbolo della piazza è la poderosa Torre dell’Orologio di forma squadrata, decisamente più semplice rispetto ad altre torri dell’orologio dell’Europa orientale ma dal fascino autentico.
Cattedrale di San Trifone
La Cattedrale di San Trifone è l’edificio più maestoso di Kotor, una chiesa cattolica del Dodicesimo secolo che conserva le reliquie del santo patrono di Kotor . La chiesa fu più volte danneggiata dai terremoti ma sempre ricostruita; le sue torri campanarie in perfetto stile barocco sono state aggiunte nel 1667. L’interno è in stile romanico avanzato, con colonne corinzie in alternanza a pilastri in pietra rosa. Durante la visita fermatevi ad ammirare il bassorilievo dorato che decora il dorsale dell’altare: è considerato da molti il più grande capolavoro artistico di Kotor. Il piano superiore ospita un museo d’arte sacra che espone dipinti oltre che abiti sacri e una croce in legno del tardo 200 dall’aspetto alquanto sinistro.
Museo Marittimo del Montenegro
Grazie alla sua particolare posizione Kotor è stata per secoli un porto di importanza super strategica. La potenza navale e marittima di questa città è celebrata nel Museo Marittimo del Montenegro. Disposto su tre livelli, lo stesso espone una collezione di modelli di nave, uniformi, dipinti, fotografie e armi. All’esterno del museo potrete visitare il pozzo di Karampana che un tempo riforniva d’acqua potabile tutta Kotor.
Grotta Azzurra
Allontanandovi un po’ da Kotor potrete scoprire un angolo di mare dagli splendidi colori che vi ricorderà per un attimo i Caraibi : è nascosto all’interno della Grotta Azzurra (Plava špilja), una cavità che inizia lungo la costa appena usciti dalle Bocche di Cattaro. Potrete immergervi in una piscina naturale delimitata da altissime pareti rocciose e riparata dal mare aperto o restare sull’imbarcazione ad ammirare gli splendidi giochi di luce creati dal sole che filtrano all’interno della Grotta. La Grotta Azzurra si può visitare come tappa di un tour in barca delle Bocche di Cattaro; si può anche raggiungerla con barchini in partenza dalla spiaggia di Zanjice, a circa 25 km da Kotor.
Perast
Lungo le Bocche di Cattaro sorgono diversi graziosi villaggi facilmente visitabili da Kotor: tra questi uno dei più caratteristici è senza dubbio Perast. Da Perast, Perasto in italiano, partono i taxi acquatici che portano all’isola di Madonna dello Scalpello, un’isoletta artificiale costruita sopra ad scoglio. Sull’isola sorge un santuario costruito tra il Seicento e il Settecento: visto da lontano sembra sospeso sul mare. È un’isola minuscola e oltre al museo santuario ci sono un piccolo museo di storia locale e un negozietto tipico, ma troverete molti scorci romantici e angoli di pace da cui ammirare il paesaggio e la vicina isola di San Giorgio, purtroppo non visitabile. L’intera isola si visita comodamente in un ora circa.